giovedì 17 novembre 2011

Una nuova sfida!

Un po' fuori forma, pieno di idee e di progetti; sicuramente deciso a migliorare e ripristinare le doti canore.
Con questo spirito ricomincia la voglia di fare, di produrre e di "parlare" attraverso il canto, giunti adesso alla progettazione del 13° album virtuale.
E' un mondo fatto di venditori, di chi in qualche modo vuole vendersi al miglior offerente. Mi sono reso conto che il mio invece è solo un modo per esternare i miei pensieri e le mie paure, là dove dovessero essercene. Sono sereno. Finalmente. Ho potuto constatare che ci sono persone che vanno e vengono, altre hanno paura di confrontarsi ed altre ancora continuano a fare il loro gioco: fingono di essere altre persone che in definitiva non sono. Con la mia presunzione e l'istinto sono giunto a conclusioni più o meno piacevoli sulla mia vita e chi mi circonda. Alla fine viene da dire che bisogna sorridere ed è l'unica vera forza che non mi abbandona mai. Essere positivi aiuta questo è certo. Dopo essere uscito dal "tunnel" (!) dello SQUILIBRATO, ormai in pubblicazione, adesso mi sto dedicando un poco alla musica, che avevo prepotentemente messo da parte. Ho imparato che esistono momenti opportuni per qualsiasi cosa: musica, scrittura, avvicinarsi alle persone, allontanarsi, accettare, aiutare.
Tutto ha una sua dimensione, bisogna solo cogliere il momento giusto.
Alcuni brani sono già pronti, bisogna solo ricantarli! Scopro nuovamente il gusto per il melodico e la malinconia che mi ha contraddistinto nei primi lavori. E' una sensazione strana: in effetti non sono né triste né malinconico, eppure quando una canzone prende è giusto che sia così. Ho imparato a confrontarmi con i sentimenti degli altri e lì trovare l'ispirazione per scrivere qualcosa.
Non so se 13 porta bene, ma sono certo che dentro di me il fermento non si è concluso. Vado avanti e, nonostante tutto, il mio sguardo è sempre volto al cielo. Spero in qualche modo di trasmettere ancora una volta la potenza dell'amore, non attraverso l'incomprensibile ed incompreso lavoro religioso ma anche e soprattutto attraverso i modi gentili e l'ascolto. Un caro saluto a tutti.