martedì 15 maggio 2012

Una nuova storia

 Il tempo passa davvero in fretta ed io mi ritrovo con un foglio di carta bianco davanti agli occhi, pronto a scrivere come un fiume in piena che attraversa per la prima volta quello che diventerà il suo canale, il suo percorso. Sono ancora una volta come in piena, pieno di idee, pieno di informazioni da trascrivere nonostante io non abbia ancora capito verso dove mi porta la corrente.
Consapevole di aver affrontato delle scelte e avere finalmente deciso per me e per chi sta dentro o fuori dalla mia vita, cresco grazie alle pochissime persone che mi incitano ad andare avanti, a scrivere o cantare, a comporre una storia o una canzone. Sono persone che mi amano e alle quali io tengo in modo particolare. Sembra banale sentirsi dire "bravo" dopo che hai fatto leggere un tuo pensiero, ma quella piccola parola mi serve e mi aiuta a proseguire e migliorare nel tempo il mio mondo, quel piccolo mondo che mi sono costruito con fatica. Il più delle volte regalo i miei pensieri a chi non sa leggere, a chi non vuole ovviamente per paura di riscoprirsi vuoto e stupido; e così resto solo con i miei silenzi e le mie inventive che copio dal mio inconscio.
Speravo in qualcosa di più, più entusiasmo, più collaborazione, più partecipazione e invece la gente invidia inutilmente il mio lavoro, le mie iniziative quasi lo facessi per spiazzare tutti, per esaltare solo me stesso.
E' il mio destino: solo nel mio mondo, lontano da tutti perché è così difficile comprendermi e starmi vicino.
Ma non ho paura, anche se soffro un poco va benissimo così.
Posso contare su poche persone, pochissime ma che bastano nonostante il mare che scorre nel mio cuore.
Sono ancora in movimento, sono pieno di risposte e pensieri contrastanti che ancora una volta mi aiuteranno ad arrivare al capitolo successivo della mia vita.