venerdì 25 febbraio 2011

Di nuovo al lavoro...

Ma chi lo dice che bisogna sempre fare la cosa giusta? E poi: qual'è la cosa giusta?
Io ancora non l'ho capito...mi fido del mio istinto e vado avanti e certe volte mi sembra impossibile di prenderci così tanto...ma succede!


Un lavoro terminato è sempre, per me, il trampolino di lancio per qualcos'altro. Inizia così una nuova avventura, un nuovo pensiero, nuove canzoni e assolutamente nuovi progetti...
Giunto alla soglia del 13° album virtuale c'è da chiedersi dove potrei arrivare di questo passo e in fondo perché.
Ma le domande non sempre trovano risposta e così bisogna continuare, non riesco a fermarmi nonostante quello che mi gira intorno.
Ci sono cose che vorrei fare, dare di matto e cominciare a prendere a calci un po' tutti...ma poi mi freno e mi reintegro con questo pazzo sistema vitale.
Il lavoro prosegue, mi appaga, mi determina e mi da proprio quello slancio per proseguire. A volte vorrei più certezze e mi piacerebbe che le ombre che mi seguono si materializzassero per parlarmi, scrivermi, incitarmi a fare, incoraggiarmi a non arrendermi...ma come al solito tutto questo è "colmato" dall'improbabile silenzio che mi tiene compagnia!
Che strano. Nessuno si espone, si sporge un po' di più per vedere cosa c'è sotto, nessuno è interessato e di conseguenza non cerca di identificare il rapporto al di là delle apparenze.


Certe volte mi stanco, di ripeterlo, di riscriverlo, di gridare al mondo che c'è tanto ma tanto bisogno di amore e di coraggio... ma a chi serve?!
Non lo so davvero e onestamente non so nemmeno perché mi ostino a scriverlo su un blog...patetico.
Il lavoro mi chiama, devo andare...ma non mi arrenderò, io no, non più.

lunedì 14 febbraio 2011

R.S.A.

E' con grande piacere che vi presento il nuovo libro:
R.S.A. Relazioni Senza Autocontrollo

Un progetto al quale pensavo da tempo ma non riuscivo a trovare le parole e la giusta armoniosa collocazione. Oggi, finalmente, ho riscoperto il gusto di raccontare una storia uscendo dal canone thriller dei miei precedenti scritti. Nel mondo ci sono fin troppe violenze e la mia intenzione era quella di raccontare una storia, pur sempre drammatica, in maniera semplice e ricca di contrasti emotivi.
Il risultato è piacevole (a detta dei due supervisori del libro!) e scorrevole. Non mi resta altro che aspettare una vostra lettura e naturalmente dei commenti che, nel bene o nel male, sono sempre graditi al fine di crescere e migliorarsi.
E' la prima volta che scrivo una storia inerente il mio lavoro, la mia professione e quel che gira intorno ad essa. Non mi resta allora che augurare a tutti una buona lettura!

sabato 12 febbraio 2011

La fine di un lavoro...l'inizio di un riscontro!

Ed è ufficialmente terminato il mio lavoro! Signore e signori il libro è PRONTO! Mancano naturalmente le correzioni e le revisioni ma il tutto è già in cammino! E' proprio una bella sensazione, le lacrime agli occhi, mi riscopro bambino e affascinato dalle emozioni che a volte anche le parole possono dare. Fiumi d'inchiostro o meglio, chili e chili di pressione dei tasti, tanto tempo e dedizione e soprattutto una fantasia stratosferica!
Il risultato finale è come al solito piacevole, come un bambino, portato in grembo e poi sbocciato. Passata la fase dell'entusiasmo ci si domanda: " e ora?". Non lo so, c'è solo voglia di condividere, di mostrare e sperimentare  consensi e dissensi di quanti leggeranno. Sono sicuro che colpirà al cuore, che arriverà dritto per come l'ho pensato...
Saltello dalla gioia! Vorrei che tutti potessero leggere ma non per sentirmi dire "bravo"  o sentirmi invidiato, ma per condividere una cosa che ho fatto col cuore. Un regalo, ecco, un regalo per chissà quale motivo, magari un modo per far riflettere o più semplicemente per allietare per qualche ora chiunque voglia sentirsi coinvolto nei miei pensieri!
E allora... a prestissimo con l'uscita del mio nuovo libro: R.S.A.

mercoledì 9 febbraio 2011

A metà dell'opera

Proprio a metà dell'opera! A volte è difficile stabilire i confini di un lavoro e capire quando sei a metà, ma questa volta è diverso. Ho esattamente il punto della situazione e capisco che mi trovo a metà.
Un libro, ecco di cosa parlo, un nuovo libro. Come se fossi riuscito a capire che ho raccontato metà di quella storia e mi rimane l'altra parte per concluderlo. Una volta qualcuno mi ha detto (qualcuno che non mi conosce) " tu sì che potresti scrivere un libro"...ma in realtà ne avevo già scritti diversi.
Le persone che ci stanno intorno spesso non ci conoscono e non sanno fino a che punto possiamo mostrarci.
Lo stesso vale per la musica: fino a qualche settimana fa nessuno sapeva della mia musica ed ora, invece, qualcuno in più si aggiunge alla lista degli ascoltatori. Un'emozione, semplice e gratuita, ecco quel che posso dare. Emozioni non pagate, emozioni regalate a chi è in grado di ascoltare e capire e commuoversi per una melodia o per un testo.
Sono contento di quel che faccio e di come lo faccio.
Finalmente, credo in me stesso, senza esasperare nulla e senza voler arrivare ad un presunto successo che non mi porterebbe niente. Regalo emozioni e questo mi basta.
Un nuovo passo, un nuovo libro, una nuova intensa storia che mi viene dal profondo e cerco in qualche modo di condividere con il resto delle persone che mi conoscono e non.
A rileggerci presto!

sabato 5 febbraio 2011

Uno sguardo in avanti

 Ed è nato tutto qui...vicino al mare!
Ogni pensiero e voglia di fuggire, ogni sentimento ed ogni emozione legata alla mia vita. La confusione e la solitudine. C'è sempre stato l'elemento acqua in mezzo. Mi ci perdo. Ogni tanto rivedendo qualche immagine passata, cerco di capire cosa pensavo e come stavo in quel momento, un pò come quando ascolto le mie canzoni, alla ricerca delle emozioni che provavo e che a volte non provo più.
La vita mi porta ad affrontare nuove sfide e, con una punta di maturità in più, mi fa andare avanti per mostrare qualcosa di più di questo mio mondo così tormentato. Oggi la musica è un pugno allo stomaco della quale non riesco a liberarmi, un pugno che riesce ancora ad emozionare e trasmettere belle sensazioni agli altri; scrivo e scrivo, un altro tormento, idee ammassate che pian piano vengono alla luce e quando le rileggo mi stupisco che le abbia avute io! Il resto non va meglio...ci sono diversi contrasti in ballo, uno dei quali non lo riesco ancora bene a focalizzare: le persone ti allontanano e poi si domandano come mai non le cerco più! Comico, davvero comico. Possibile che gli altri non si accorgano delle proprie azioni? Non lo so con certezza ma a volte mi pare che ognuno sia talmente preso dalla sua personale vita da non accorgersi degli altri ad un palmo del proprio naso!!!
Il mio sguardo volge al futuro, nuove idee, nuove canzoni, un nuovo libro e soprattutto un nuovo modo per poter affrontare le cose, a testa alta, pancia in dentro e petto in fuori!
E speriamo bene!