martedì 12 aprile 2011

Stremato dalla battaglia!

Mi sono addormentato dolorante. Cadendo in un sonno profondo, mi sono ritrovato all'interno di una casa di parecchi piani.
La casa era possente ed io salivo verso la terrazza.
Ad ogni piano dovevo lottare contro qualcosa o qualcuno, come se parti del mio carattere si materializzassero. Ne ho prese tante e date tantissime...
Continuavo a salire e scontrarmi con persone che mi rassomigliavano sempre di più, sfigurati, armati, violentissimi. Alla fine sono giunto al soffitto, ricordo benissimo la sensazione di sudore scendere da ogni parte del capo fino ai piedi. Ho sentito la forza e il dolore insieme, come se ad ogni scontro assorbissi l'essenza di chi battevo e col quale mi confrontavo. Solo in quel momento, sulla terrazza, un altro me altissimo e grosso tre volte di più, armato con qualcosa che era agganciato al corpo, mi si è scagliato contro. 
Per la prima volta forse ho davvero capito cosa significa sentirsi sventrare. Ad ogni modo non mi sono dato per vinto e mentre le lacrime scendevano fino a sfinirmi e le urla facevano tremare le fondamenta del palazzo, ho finalmente sconfitto l'altro che è cessato al suolo.
Quando mi sono svegliato questa mattina, tutto era nitido. Ho compreso solo in quel momento che ho combattuto contro il mio ego o con qualcosa di talmente profondo da averlo rimosso in qualche modo. L'importante è prendere coscienza di qualcosa che in fondo non volevo ricordare o affrontare.

Potrebbe essere il resoconto di una storia fantastica...non c'è da meravigliarsi che abbia una fervida immaginazione, ma è innegabile che io viva in prima persona delle esperienze fortissime e, secondo me, talmente fantastiche da destare il sospetto e l'invidia di altri. Per questo mi alienano, per questo mi evitano. Hanno paura di essere spiati, scoperti, compresi...l'uomo è un essere solo che cerca in tutti i modi di sentirsi onnipotente, ma non è così purtroppo.
La realtà vuole che ognuno di noi trovi una via, un percorso. Io non so se l'ho trovato ma almeno comincio a capire che il profondo pensiero che porto dentro è tutt'altro che semplice da esprimere e da sopportare. Ma non per questo mi fermerò.
Qualcuno ogni tanto si desta in piedi e pensa di aver capito tutto all'improvviso. Io, dal canto mio, ho solo vinto una battaglia ma sono solo all'inizio.

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